Grappa: Imparare a Conoscerla e Berla Correttamente

La grappa è una delle bevande alcoliche più popolari in Italia, che vanta una produzione di quaranta milioni di bottiglie di grappa prodotte ogni anno. E' anche una bevanda esclusivamente italiana, infatti dal 1989 il nome è stato protetto da parte dell'UE, con il particolare veto che la bevanda può essere chiamata grappa solo le uve sono di provenienza italiana o, al massimo, della svizzera italiana.

Che cos'è la Grappa?

L'ingrediente principale della grappa sono le vinacce, costituite dalle bucce dell'uva, semi e steli che vengono lasciati dal processo di vinificazione. Questi sono raccolti attraverso un secondo processo di distillazione, che estrae i restanti sapori dalle vinacce prima che vengano scartati. La grappa allora può essere imbottigliata immediatamente, e da questo processo si crea la grappa bianca oppure viene invecchiata in botti di legno per creare la grappa dai classici colori scuri, gialli o marrone, che viene conosciuta con il nome di grappa riserva.

La grappa può essere creata da una miscela di vinacce diverse oppure da una singola varietà di uva. Se almeno l'85% delle vinacce viene da una singola varietà, la grappa può essere designato come monovitigno, ed il tipo di uva può essere incorporato nel nome della bevanda. Un classico esempio di grappe monovitigno sono le grappe Sensea. Tuttavia, i migliori vini non producono sempre la migliore grappa in quanto la grappa è fatta da gli avanzi del processo di vinificazione.



Oltre alla grappa liscia ci sono diverse varietà di grappe aromatizzate sono anche disponibili, incluse le bevande con un pizzico di mandorle, miele o mirtillo. Le grappe aromatizzate sono molto diffuse anche come bevande fai-da-te in quanto basta immergere i semi nell'alcool ed aspettare che l'alcol si insaporisca.

Chi fa la grappa?

In Italia ci sono più di un centinaio di produttori diversi grappa sparsi in tutta Italia. Alcuni
sono viticoltori, come Rovero e Castelleri Bergaglio, che fanno grappa come attività secondaria rispetto alla loro attività principale. Altri, tra cui Poli e Nonino, Nardini, Sensea e Candolini, distillatori sono dedicati esclusivamente alla produzione di grappa, e che acquistano le loro vinacce dai viticoltori. Molte delle distillerie hanno sede in città di Bassano del Grappa, la sede storica della bevanda.

Come servire e gustare la grappa?

La grappa è un modo meraviglioso di terminare un pasto, per gustare un liquore con gli amici oppure come correzione al caffè. L'Instituto Nazionale Grappa, l'organismo che rappresenta la maggior parte dei produttori di grappa in Italia, raccomanda di bere la grappa in piccoli bicchieri a tulipano con cerchi aperti.A

E' una tradione di molte famiglie italiane quella di servire la grappa direttamente dal freezer, mentre l'Istituto Nazionale Grappa consiglia di servire grappa giovane a tra i 9 ei 13 gradi e la grappa riserva a circa 17 gradi. Il congelamento infatti può influenzare il sapore di una buona grappa, ma è un modo perfettamente accettabile per gustare la bevanda.

La grappa si accompagna bene anche con i dolci come torte, crostate, biscotti al burro oppure degustata con il cioccolato. A voi come piace bere la Grappa? Fatemelo sapere nei commenti!
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